TOPOLINO DELLE CASE

topolino delle case

Topolino delle case
Mus domesticus
Nome dialettale: Surci

Dimensioni: è uno dei più piccoli Roditori italiani. La lunghezza testa-corpo è di soli 75-95 mm. La coda ha una lunghezza pari a tutto il corpo.

Distribuzione: cosmopolita, è presente in ogni parte del mondo raggiunta dall’uomo.

Presenza in Sicilia e nella Riserva: è ben diffuso ovunque in Sicilia come risulta dall’analisi di numerose borre (resti indigeribili delle prede: ossa, peli, parti chitinose, ecc.) di Rapaci notturni e diurni.
Queste analisi consentono di raccogliere precise informazioni sulla distribuzione dei micromammiferi.

Habitat: specie estremamente versatile, vive un po’ dappertutto. La si trova all’interno delle case di campagna o nelle immediate vicinanze; frequenta inoltre magazzini, fabbriche, casolari abbandonati, campi coltivati e margini di boschi. In genere è molto antropofila.

Biologia e ciclo riproduttivo: se il cibo non costituisce un fattore limitante, l’accoppiamento e la nascita dei piccoli può avvenire in ogni periodo dell’anno. La femmina partorisce da 5 a 7 piccoli per volta e la riproduzione può ripetersi anche ogni tre o quattro settimane. Se si considera che la maturità sessuale viene raggiunta a soli 50 giorni di età, è facile immaginare l’enorme incremento demografico che questa specie avrebbe in assenza di predatori e con ampie disponibilità alimentari.

Aspetti eco-etologici: è attivo durante ogni momento della giornata ma ancora più durante la notte. I Topolini delle case costruiscono delle tane sotterranee ponendo i nidi al riparo di pietre o detriti. All’interno della case spesso si rifugiano dietro mobili, frigoriferi, cucine, fessure dei muri oppure si insediano sotto le tegole o nei tetti morti.
Il loro comportamento diviene molto territoriale quando la densità della popolazione cresce eccessivamente. In questo caso solo i maschi dominanti posseggono un territorio e possono quindi riprodursi.
I nemici naturali del Topolino delle case (gatti, rapaci notturni e diurni ecc.) rivestono una particolare importanza nel controllo demografico di questa specie che costituisce una minaccia per l’agricoltura e per i prodotti conservati.

Alimentazione: il cibo è costituito per lo più da semi, ma il Topolino delle case può utilizzare una grande varietà di alimenti. Nelle abitazioni trova la principale fonte di cibo: qualunque derrata alimentare immagazzinata dall’uomo può essere attaccata e conseguentemente danneggiata.

Adelaide Catalisano