Salvia sclarea L.(Lamiaceae)
Nome volgare italiano: Salvia moscatella, Sclarea, Chiarella
Nome dialettale: “Muscatidduni” (S. Giov. Gemini)
Descrizione e fenologia: è una pianta bienne, alta 5-11 dm. Il fusto è eretto, ingrossato (diam. 5-9 mm.), con peli crespi di 1-2 mm.
Le foglie inferiori sono grandi e, nel primo anno, a rosetta; le foglie cauline sono minori, irregolarmente dentellate.
L’infiorescenza è ampia, con rami eretto-patenti; le brattee sono membranose, violacee, di 2-3 cm.; il calice è con tubo ispido di 7 mm. e denti spinulosi di 3-5 mm.; la corolla è rosea o lilla (15-20mm.).
Fiorisce tra giugno e luglio (PIGNATTI).
Distribuzione geografica ed habitat: cresce nel sud-Europa (HEDGE, in TUTIN et AI., 1972).
In Italia si trova in tutto il territorio anche se rara e spesso inselvatichita. Cresce in pendii aridi e in boscaglie (PIGNATTI, 1982). In Sicilia si trova su monti e colli (LO JACONO- POJERO, 1888).
Proprietà ed usi: l’erba viene utilizzata, nei paesi oggetto di indagine, per aromatizzare il vino.
Si fa un decotto utilizzando circa 500 gr di foglie per 50-60 l di acqua da far bollire per 30 min. circa. Successivamente il brodo di decozione si versa nella botte e vi si lascia finché questa non si è bene impregnata. A questo punto la botte è pronta per ricevere il mosto.