RATTO NERO

Ratto nero

Ratto nero
Rattus rattus
Nome dialettale: Surci grossu

Dimensioni: più piccolo del Surmolotto (Rattus norvegicu), pesa in media sui 150 grammi e raggiunge anche i 25-30 cm. di lunghezza senza la coda.

Distribuzione: originario del Sud-Est asiatico, è stato involontariamente introdotto dall’uomo in tutto il mondo.

Presenza in Sicilia e nella Riserva: è una specie molto comune in tutta l’isola.

Habitat: il Ratto nero è ubiquitario e commensale dell’uomo e si ritrova soprattutto nelle zone suburbane, rurali e di gariga. In queste ultime riesce a vivere in condizioni più selvatiche. Si ritrova anche nei boschi artificiali mentre sembra evitare le formazioni boschive naturali.
Nella Riserva è maggiormente presente nelle zone di ex-coltivi ed intorno alle costruzioni (anche abbandonate).

Biologia e ciclo riproduttivo: il Ratto nero è sessualmente maturo già all’età di 3 mesi; l’accoppiamento avviene tutto l’anno ed ogni femmina è capace di compiere fino a 3-5 parti annui. Il numero dei piccoli varia a seconda delle condizioni fisiche e dell’età della madre ed anche della densità della popolazione. Vengono di solito partoriti da 5 a 12 piccoli per volta, che diventano indipendenti dopo sole sei settimane di vita.

Aspetti eco-etologici: è’ una specie generalista, attiva durante il giorno e soprattutto di notte. Possiede udito, vista ed olfatto molto sviluppati ed è un abile nuotatore, arrampicatore, corridore e saltatore.
Gregario, vive in gruppi familiari anche numerosi in nidi creati in cavità naturali od artificiali. Il nido viene riempito e tappezzato di materiali vegetali., lana e muschio. Una complessa gerarchia con a capo maschi adulti regge i gruppi familiari ed i nuclei di popolazioni. Le femmine che curano la prole sono molto aggressive anche nei confronti dei maschi dominanti.

Alimentazione: onnivoro e molto vorace, è anche predatore di piccoli vertebrati, uova e nidiacei di uccelli.

Maurizio Sarà

Ratto nero