QUERCINO

Quercino

Quercino
Eliomys quercinus
Nome dialettale: Surci giacaluni

Dimensioni: è un Roditore, della famiglia dei Gliridi, di medie dimensioni (80-120 gr.).

Distribuzione: è diffuso dal Mediterraneo all’Europa continentale fino alla Danimarca, mentre ad Est la sua diffusione è limitata alla parte meridionale della Russia europea. E’ presente inoltre in Nord Africa ed in Asia minore.

Presenza in Sicilia e nella Riserva: in Sicilia, come del resto in tutta la fascia mediterranea, sembrerebbe diffuso in tutte le zone climaticamente più aride (termoxerofile) provviste di vegetazione e di rocce.
Nella Riserva la sua presenza sembra molto localizzata.

Habitat: nell’areale centro-est europeo è generalmente considerato specie tipica di zone boschive anche rocciose, parchi e giardini. In Sicilia si ritrova anche in zone di macchia o di gariga con scarsa o nulla copertura boschiva, provviste però di pendici rocciose e litosuoli affioranti. Sembra assente nelle zone e nei boschi più elevati.

Biologia e ciclo riproduttivo: molto scarse sono le notizie sulla biologia del Quercino. Diventa sessualmente maturo ad un anno circa. La riproduzione avviene generalmente nei mesi primaverili, periodo in cui i maschi lottano tra loro per definire le gerarchie e gli accoppiamenti; le femmine si riproducono una sola volta l’anno e partoriscono in media 3-4 piccoli che diventano indipendenti dopo due mesi circa di vita.

Aspetti eco-etologici: specie elusiva e molto difficile da osservare, è un ottimo arrampicatore ed è dotato di udito e odorato molto sviluppati. E’ attivo solo di notte mentre di giorno dorme nel nido, che costruisce con rametti ed altri materiali vegetali riutilizzando alle volte vecchi nidi di passeriformi. Vive anche in buchi e fessure di rocce e di muri od in alberi cavi. In uno stesso nido possono trovarsi più individui. Generalmente entra in letargo in autunno ed inverno ma in Sicilia sembrerebbe parzialmente attivo anche in queste stagioni, a causa del clima mite. Viene predato dai rapaci notturni raramente, ma in ogni stagione.

Alimentazione: parzialmente onnivoro, si procura il cibo sia sugli alberi (frutta, ghiande, noci, bacche, germogli) sia a terra (tuberi, ecc.).Preda anche Insetti e piccoli vertebrati, lucertole, uova e nidi di piccoli Uccelli.

Maurizio Sarà

Quercino