IBERIS SEMPERFLORENS L. (BRASSICACEAE)

Iberis semperflorens L.

Iberis semperflorens L. (Brassicaceae)

Nome volgare italiano: Iberide.

Nome volgare siciliano: Ibris perenni.

Descrizione: pianta perenne, fruticosa, formante cespugli sempre-verdi emisferici, alti 7-40 cm. Fusto con numerosi rami robusti e legnosi, i più vecchi ricoperti dalle cicatrici delle foglie cadute, quelli giovani glabri ed eretti. Foglie glabre, carnose, intere, cuneato-spatolate, brevemente picciolate. Infiorescenza ricca coi fiori odorosi, in un compatto corimbo ombrelliforme; sepali di 3 x 3,5 mm, ovati ampiamente bordati di bianco; petali irregolari, i due esterni tre volte più grandi degli altri, spatolati,bruscamente contratti nell’unghia basale, candidi o, meno frequentemente,rosei. Il frutto è una lunga siliquetta di 10 x 6 mm, più larga che lunga.

Biologia: camefita suffruticosa che fiorisce e fruttifica da dicembre ed aprile formando sulle pareti rocciose dei pulvini candidi di bellezza difficilmente uguagliabile. Col subentrare del riposo estivo la pianta diviene insignificante. La riproduzione avviene per seme.

Distribuzione: specie endemica nel distretto floristico siculo, in Campania a Capo Palinuro e presso l’Isola di Zembra nel Golfo di Tunisi.

Ecologia: casmofita meso-xerofila delle rupi calcaree, dal livello del mare fino a m 1400 s.l.m.

Nota: piuttosto frequente in tutto il territorio siciliano dove le condizioni dell’habitat lo permettono.

Bibliografia: LINNEO C., 1753- Species Plantarum, exhibentes Plantas rite cognitas, ad Genera relatas, cum differentiis specificis, nominibus trivialibus, synonymis selectis, locis natalibus secundum Systema sexuale digestas, ed. 1: 610. Holmiae.

Iberis semperflorens L.