Cardellino
Carduelis carduelis
Nomi dialettali: Cardiddu
Dimensioni: è una specie di piccola taglia ed il suo peso è compreso tra i 14 ed i 18 grammi.
Distribuzione: Europa, Asia occidentale, Africa nord-occidentale.
Presenza in Sicilia e nella Riserva: specie comune e ben diffusa, si trova anche in alcune delle isole minori; risulta ugualmente ben distribuita nell’ambito della Riserva.
Habitat: il Cardellino, uno dei più noti passeriformi europei per la caratteristica livrea, occupa una grande varietà di ambienti; lo si trova infatti in aree naturali quali la macchia bassa, i pascoli e i terreni paludosi ed ancora in terreni incolti, agrumeti, mandorleti, rimboschimenti di conifere, parchi cittadini ecc..
E’ stato trovato nidificante in zone comprese tra il livello del mare ed i 1.800 m. d’altitudine.
Nella Riserva questo fringillidi, grazie alla sua ampia adattabilità, trova parecchie zone favorevoli alla nidificazione.
Biologia e ciclo riproduttivo: inizia la costruzione del nido, che è costituito tipicamente da una coppa ben intrecciata di erbe e lana, già nel mese di marzo. Ad aprile vengono deposte 4-6 uova, bianco-azzurrognole punteggiate di marrone scuro, che vengono incubate dalla sola femmina per 12-14 giorni.
Dopo circa due settimane dalla schiusa, i piccoli nati abbandonano il nido.
Effettua di norma due covate annue e la stagione riproduttiva termina pressappoco nel mese di luglio.
Le popolazioni si incrementano durante l’inverno a causa dell’arrivo di individui provenienti dal nord.
Aspetti eco-etologici: spesso gregario, forma rumorosi stormi non di rado associato con altri fringillidi (per esempio Verzellino, Fringuello), ma a differenza di questi raramente scende a terra per cibarsi. Infatti, grazie alla notevole agilità e al becco particolarmente adattato all’estrazione dei semi, preferisce alimentarsi su piante erbacee, arbusti od alberi.
Alimentazione: la dieta è costituita da semi di cardo e di molte altre piante erbacee; come per altri uccelli granivori, durante il primo periodo di allevamento dei piccoli, l’alimentazione è costituita per di più da Insetti (Lepidotteri, Ditteri, Afidi e loro larve).
Igor Fais