BIVONAEA LUTEA (BRASSICACEAE)

Bivonaea lutea

Bivonaea lutea(Brassicaceae)

Biasonimo: Thlaspi luteum Biv.

Descrizione: pianta annuale di colore verde pallido, pruinosa, alta fino a 10cm o poco più. Fusticino semplice o con numerosi rami gracili, flessuosi, ascendenti, che si dipartono dalla base. Foglie basali sessili, spatole e oblunghe, interne o dentarie; foglie cauline sessili, ovali, con pochi denti.Fiori gialli; petali tutti uguali, una volta e mezza più lunghi dei sepali. Il frutto è una siliquetta di 5-7 mm, oblunga, con una smarginatura di circa 1 mm e con nervatura trasversale ben evidente; lo stilo è piuttosto consistente, lungo quanto l’insenatura apicale in cui è incluso.

Biologia: terofita scaposa, con sviluppo primaverile precoce. Fiorisce e fruttifica tra febbraio e aprile in dipendenza dell’altitudine. La riproduzione avviene per seme.

Distribuzione: specie con areale limitato al Nord-Africa (Algeria) e alla Sicilia dove è nota nei rilievi intorno a Palermo, sulle Madonie, a Siracusa e inoltre a Castronovo, Ficuzza, sul Monte Pizzuta, Cammarata, ecc. Recentemente è stata segnalata anche in Sardegna.

Ecologia: eliofita mesofila di prati, garighe e incolti sino a oltre m 1000 s.l.m.

Nota: poco frequente in Sicilia e nel resto del suo areale, la specie, secondo la classificazione dell’I.U.C.N., è da ritenere “vulnerabile”.

Bibliografia: BIVONA – BERNARDI A., 1806 – Sicularum plantarum, centuria prima: 78. Panormi.

DE CANDOLLE A. P., 1821 – Regni Vegetabilis Systema naturale, sive Ordine, Genera et Species Plantarum secundum methodi naturalis normas digestarum et desriptarum, 2: 555. Parisiis.