Biscia da collare
Natrix natrix
Nomi dialettali : Isina, Scursuni
Dimensioni: tra i due sessi è presente una notevole differenza nella lunghezza totale; le femmine raggiungono infatti anche i 200 cm., mentre i maschi superano di poco di metro.
Distribuzione: la Biscia dal collare è una specie distribuita in quasi tutta l’Europa, compresa la parte più meridionale della Penisola Scandinava e dell’Unione Sovietica.
E’ presente anche in Nord Africa e in Asia occidentale e centrale fino al lago Baikal.
Presenza in Sicilia e nella Riserva: in Sicilia è distribuita piuttosto uniformemente in tutti i biotopi che specie predilige. Sembra che il tentativo (causale ? ) di introduzione, operato dall’uomo, nell’isola di Vulcano non abbia avuto successo, probabilmente per l’assenza di ambienti adatti. All’interno della Riserva sembra localizzato nelle pozze d’acqua sorgiva.
Habitat: la Biscia dal collare si trova piuttosto comunemente lungo i bordi degli stagni, dei ruscelli, nelle zone umide ma anche all’interno dei boschi e nei prati con arbusti e macchia bassa.
Vive dal livello del mare fino ai 1.500 m. in Sicilia.
Biologia e ciclo riproduttivo: l’accoppiamento avviene tra aprile e maggio, mentre la deposizione ha luogo in estate.
Le uova variano da 11 a 53 (in genere una trentina), e a differenza delle uova della Biscia viperina (Natrix maura), sono agglutinate le une alle altre; vengono deposte sotto cumuli di foglie o di letame, nelle fessure dei muretti a secco.
L’incubazione dura da 4 a 8 settimane, al termine di tale periodo (alla fine dell’estate ma anche in autunno) sgusciano i giovani, che alla nascita misurano 12-22 cm., di lunghezza.
Il maschio raggiunge la maturità sessuale al terzo anno di vita, la femmina un po’ dopo, quando è lunga circa 60 cm.
Aspetti eco-etologici: è un serpente diurno; grande nuotatore tanto da essere in grado di cacciare in acqua; è comunque meno idrofila della Biscia viperina e della Biscia tassellata (Natrix tassellata), che sono le altre due specie appartenenti al genere Natrix presenti in Italia ma non in Sicilia.
La Biscia dal collare, quando viene catturata finge, talora, di essere morta, rimanendo immobile e col ventre all’insù, oppure scarica il contenuto delle ghiandole anali liberando un liquido fetido. E’ di indole particolarmente docile limitandosi, se disturbata, a soffiare e sibilare fortemente con atteggiamento terrifico.
Lo svernamento ha luogo da novembre fino a marzo, spesso in gruppo, sotto terra, nel cavo dei tronchi o in altri rifugi. Non sono rari casi di melanismo.
Alimentazione: la dieta consiste prevalentemente di Anuri (Rane, Rospi), ma anche di Pesci, piccoli Mammiferi e raramente di Uccelli nidiacei. I giovani predano Insetti, Lombrichi, larve di Anfibi.
Gabriele Sorci