Allium palles L. (Liliaceae)
Nome volgare italiano: Aglio siciliano
Descrizione: pianta perenne, bulbosa, alta 10-20 cm. Bulbo ovoideo con diametro di 7-10 mm, ricoperto di tuniche bruno-scariose. Foglie filiformi di (20) 30-70 x 1-3 mm, glauche, piane, solcate all’apice, inferiormente trinervate, glabre, con i margini tubercolati. Scapo arrotondato, guainato fin quasi a metà delle foglie. Spata persistente, con le due valve disuguali, lanceolate, la cui lamina di 1 cm si prolunga in una gracile appendice di 3-5 cm. Infiorescenza ombrelliforme, fastigiata, larga 1,5-3, 5 cm; fiori da 5 a 27 su peduncoli esili, ascendenti, lunghi 6-20 mm, muniti alla base di piccole brattee scariose; perigonio campanulato o tubuloso; tepali di 1,5 x 5 mm, oblunghi e acuti, rosa con striature rosse. Stami un poco più brevi dei petali ai quali sono attaccati nella parte basale; antere gialle, mucronate; ovario ovoideo o ellittico. Il frutto è una capsula smarginata molto più breve dei petali.
Biologia: piccola geofita bulbosa con stadio vegetativo primaverile; fiorisce e fruttifica in estate, fra giugno e luglio. Si riproduce per seme e per parti vegetative (bulbi).
Distribuzione: entità endemica della Sicilia occidentale i cui limiti distributivi sono tuttora da precisare. Essa, infatti, finora era nota solamente per Monte Gallo e Catalfano, negli immediati dintorni di Palermo, sulla base delle indicazioni contenute in vecchi campioni d’Erbario raccolti alla fine del secolo scorso o agli inizi di quello attuale.
Ecologia: meso-xerofita eliofila di ambienti aridi semirupestri, delle garighe, ecc., sui rilievi in qualche modo soggetti all’influenza del mare, sino a m 800 s.l.m. e su substrati calcarei.
Nota: l’entità è da considerare “vulnerabile” (sensu I.U.C.N.) soprattutto a causa della scarsa frequenza e delle incertezze circa l’area di distribuzione che comunque è molto limitata.
Bibliografia: STEARN W. T., 1978 – Europen species of Allium and allied species of Alliaceae: a synonimic enumeration. Ann. Mus. Goulandris, 4: 93-198.