TOPO SELVATICO

Topo selvatico

Topo selvatico
Apodemus sylvaticus
Nomi dialettali: Surci sataturi di Zucchi, Surci

Dimensioni: è un piccolo Roditore del peso di circa 20-30 grammi; le femmine sono più piccole dei maschi.

Distribuzione: è diffuso in tutti i paesi Europei ad eccezione della Scandinavia del Nord e della Finlandia. E ‘ presente inoltre in Nord Africa ed in buona parte dell’ Asia.

Presenza in Sicilia e nella Riserva: diffuso in tutta la Sicilia negli habitat idonei; nella Riserva è piuttosto localizzato.

Habitat: il Topo selvatico è una specie legata agli ambienti arborei. E’ stata infatti messa in evidenza, in diverse regioni italiane (tra cui anche la Sicilia), una correlazione tra la sua frequenza e la copertura arborea. In Sicilia si ritrova sia nei boschi cedui che nelle fustaie di querce e di faggi ed in minore frequenza nelle zone con coltivazioni arboree (oliveti, mandorleti, ecc.). Nella Riserva, come generalmente in tutta la Penisola di San Vito, è localizzato nelle vallate più fresche e nei coltivi alberati.

Biologia e ciclo riproduttivo: il periodo riproduttivo è molto variabile e si situa tra il tardo inverno (febbraio-marzo) e l’autunno; la maturazione sessuale delle femmine è infatti influenzata sia dal fotoperiodismo che dalla temperatura ambientale. Vengono partoriti di solito 4-6 piccoli per volta.

Aspetti eco-etologici: il Topo selvatico, come la maggior parte dei micromammiferi, mostra delle tipiche fluttuazioni numeriche annuali stagionali) o pluriennali (ogni 3-4 anni) che regolano le dimensioni della popolazione. Parecchi fattori entrano in gioco nel determinare il controllo delle popolazioni ma quello principale è costituito dall’accorciarsi o dall’ allungarsi della stagione riproduttiva. Ad esempio in momenti di alte densità si accorcia il periodo di ma purità sessuale della femmina o diminuisce il numero di femmine sessualmente maturate; mentre una situazione contraria si avrà in momenti di bassa densità. Il meccanismo di fluttuazione numerica del Topo selvatico è quindi tipicamente dipendente dalla densità. Altri fattori come le disponibilità di cibo invernale, la mortalità e la dispersione dei giovani concorrono nel modellare la fluttuazione delle popolazioni.
Il Topo selvatico è un animale prevalentemente notturno e terricolo, attivo tutto l’anno. L’inizio della sua attività giornaliera è strettamente correlato all’orario del tramonto, momento in cui ha l’uscita dalle tane sotterranee. Queste sono molto elaborate e constano di diverse entrate, corridoi, stanze, deposito del cibo e nidi; si modellano in diversi metri quadrati di terreno e di solito sono situate tra le radici di uno o più alberi o tra rocce. Questo Roditore sembra stabilire legami di coppia duraturi, ma molti dati suggeriscono un sistema sociale con un maschio dominante che feconda diverse femmine(poliginia).

Alimentazione: generalmente è granivoro; si ciba di semi di ogni tipo ma anche in minima parte di foglie e piccoli invertebrati. Negli ambienti boschivi della Sicilia le ghiande delle querce e le bacche delle Rosacee sono un’importante fonte alimentare. Il cibo viene cercato nei dintorni della tana ed una sua diminuzione aumenta il comportamento esplorativo e l’allontanamento.

Maurizio Sarà